Precisiamo che articoli, recensioni, comunicazioni, eventi, appuntamenti... e quant'altro vengono da noi pubblicati non in base ad una adesione ideologica o morale, ma solo se ce ne viene fatta esplicita richiesta (anche con una semplice comunicazione fatta alla nostra Redazione a scopo di pubblicazione), pur rimanendo noi liberi di soddisfare o meno i desiderata.

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lA CARICA DEI 101... OVVERO
Beati i costruttori di pace
Religiose e religiosi: “Onoriamo i poveri”
Ci dichiariamo obiettori di coscienza alle misure razziste contenute nel cosiddetto pacchetto sicurezza

Segnalato da Maurizio Ruggiero
Fonte:http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php&cmd=v&id=9206

Dei preti, dei frati, delle suore... propongono e attuano la disobbedienza civile, non in nome di Dio e per amore delle anime, ma in nome dei Diritti universali dell'uomo e in nome della Costituzione laica di uno Stato laico!

Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi
e quanto scritto nello spazio giallo sono generalmente della Redazion

      Carissima, carissimo,

la cosiddetta legge-sicurezza sta già ottenendo risultati amari su una fascia sempre più grande di poveri.
       Per questo è importante e urgente, a botta calda, proporci non come oppositori politici, ma come portatori di una necessità pastorale e civile, dichiarandoci obiettori di coscienza. (1)
       L'iniziativa non presenta niente di nuovo rispetto al modo di operare di tantissime/i religiose/i e preti con le loro comunità. Semplicemente di fronte a una legge scritta e sbandierata come successo di coerenza politica, starebbe, anche formalmente, la nostra presa di posizione con relativa assunzione di responsabilità...
      Questo appello va firmato a titolo personale e anche comunitario da tutte le persone con incarichi religiosi che lo condividono...
      Ci diamo una settimana per raccogliere più adesioni possibili.

 

(1) Non ci risulta che a simile iniziativa li abbia portati il problema dell'aborto (vera strage degli innocenti), del divorzio (negatore del settimo Sacramento e causa di tanti mali), dell'immoralità dilagante (carta stampata, cinema, TV, Grande Fratello, Fattoria, Isola...)... Come mai?!

       

Onoriamo i poveri

      Come scelta e impegno di vita siamo stati chiamati e mandati a dare ed essere buona notizia per i poveri. La legge-sicurezza, emanata dal Governo in questi giorni, discrimina, rifiuta e criminalizza proprio i più poveri e i più disperati. Riteniamo strumentale e pretestuosa la categoria della clandestinità loro applicata. È lo Stato che rifiuta il riconoscimento. (2) Per chi perde il lavoro a causa della crisi, è lo Stato (3) che induce alla clandestinità, decidendo arbitrariamente l'interruzione della regolarizzazione. Di null'altro sono colpevoli queste persone se non di essere troppo bisognose. Per lo Stato italiano oggi è questo che costituisce reato. (4)
       Molti di noi provengono da una situazione di indigenza. (5)
       Con i fatti e non solo a parole ci riconosciamo nella umanità e nella dignità di tutte le persone che vengono colpite da questa legge iniqua (6); intendiamo onorare i poveri. Se non lo facessimo negheremmo le nostre persone e la nostra missione (7) e tradiremmo le nostre comunità. (8) Perciò dichiariamo in coscienza la nostra obiezione pubblica. Vale anche per noi “bisogna obbedire a Dio, invece che agli uomini” (Atti 5, 29). (9)
       Siamo incoraggiati in questa decisione, non solo in riferimento alla fede, ma anche come comuni cittadini, in ottemperanza alle leggi sottoscritte e vincolanti per lo Stato italiano: dalla Dichiarazione universale dei diritti umani (10), alla Convenzione sullo stato dei rifugiati, alla Convenzione sui diritti dell'infanzia e alla nostra stessa Costituzione, che questa legge-sicurezza non ha tenuto in considerazione.
       Perciò la nostra disobbedienza non riguarda soltanto il nostro comportamento individuale, ma faremo quanto è in nostro potere perché un numero sempre crescente di cittadini metta in atto pratiche di accoglienza, di solidarietà e anche di disobbedienza pubblica (11), perché nel tempo più breve possibile questa legge venga radicalmente cambiata.

 

 

(2) Piove? Governo Ladro!

(3) Nevica? Governo ladro!

(4) Governo ladro!

(5) E no! Le bugie non si dicono!

(6) E' facile dire che una legge è iniqua, ma sarebbe opportuno e doveroso dire in che e in cosa essa è iniqua.

(7) Beh, la missione è negata dal momento in cui l'aspetto materiale prevale sullo spirituale, dal momento in cui si preferisce fare il politico, il sindacalista e l'obiettore di comodo all'uomo di preghiera, al Sacerdote, al religioso...

(8) Come si vede la preoccupazione è terrena: non si teme di tradire N.S. Gesù Cristo, ma la "comunità"!

(9) Citazione del tutto fuori luogo!

(10) Ecco il nuovo libro sacro dei modernisti! Pima ci si fondava sul Vangelo, oggi sulla Dichiarazione universale dei diritti umani e sulla Costituzione laica di uno Stato laico!

(11) San Paolo raccomandava allo schiavo di tornare dal suo padrone, di ubbidirgli e di amarlo, certo clero moderno invece predica la disobbedienza pubblica! Ma già, oggi non abbiamo dei San Paolo, ma soltano dei Paolo...

       Prime adesioni:

 

 

ELENCO DEI FIRMATARI in ordine alfabetico, per titolo, cognome e nome
       
1 don Severino Alessio
2 don Lorenzo Baccin
3 don Gianmario Baldassarri
4 don Emanuele Benatti
5 don Albino Bizzotto
6 don Giovanni Cecchetto
7 don Fernando Comi
8 don Mario Costalunga
9 don Alessandro Crescentini...
10 don Tiziano Dal Soglio
11 don Rocco D'Ambrosio
12 don Giorgio De Checchi
13 don Luca Facco
14 don Fulvio Falleni
15 don Paolo Farinella
16 don Fabio Ferrari
17 don Fernando Fiscon
18 don Gianfranco Formenton
19 don Romano Frigo
20 don Gianni Gambin
21 don Giuliano Giacon
22 don Tarcisio Giungi
23 don Maurizio Mazzetto
24 don Matteo Menini
25 don Romeo Penon
26 don Adriano Peracchi
27 don Pierpaolo Peron
28 don Antonio Pizzuti
29 don Biagio Podano
30 don Erminio Pozzi
31 don Giordano Remondi
32 don Agostino Rota Martir
33 don Antonio Ruccia
34 don Franco Scarmoncin
35 don Umberto Sordo
36 don Cristian Squadrani
37 don Luigi Tellatin
38 don Felice Tenero
39 don Giacomo Tolot
40 don Andrea Turchini
41 don Daniele Vencato
42 don Giuseppe Zanon
43 don Gianfranco Zenatto
44 fra Simone Bauce
45 fra Antonino M. Clemenza
46 fra Alberto Maggi
47 fra Salvatore Mancino
48 fra Ettore Marangi
49 fra Arturo Paoli
50 fra Jacopo Pozzerle
51 fratel Francesco Zecca
52 mons. Giovanni Nervo
53 padre Giampietro Baresi
54 padre Valentino Benigna
55 padre Rino Benzoni
56 padre Franco Bordignon
57 padre Giorgio Antonino Butterini
58 padre Loris Cattani
59 padre Nicola Colasuonno
60 padre Paolo Costantini
61 padre Angelo Cupini
62 padre Antonio Germano Das
63 padre Gabriele Ferrari
64 padre Gino Foschi
65 padre Giovanni Gargano
66 padre Rosario Giannattasio
67 padre Filippo Ivardi
68 padre Alberto Lanaro
69 padre Piergiorgio Lanaro
70 padre Francesco Lenzi
71 padre Luigi Lo Stocco
72 padre Gianalfonso Oprandi
73 padre Giorgio Padovan
74 padre Livio Passalacqua
75 padre Diego Pelizzari
76 padre Giovanni Piumatti
77 padre Filippo Rota Martir
78 padre Antonio Santini
79 padre Adriano Sella
80 padre Primo Silvestri
81 padre Antonio Trettel
82 padre Fabrizio Valletti
83 padre Giuseppe Veniero
84 padre Alex Zanotelli
85 padre Luigi Zucchinelli
86 suor Liliana Aquilina
87 suor Giordana Bertoldi
88 suor Lucia Bizzotto
89 suor Maria Pia Bizzotto
90 suor Ornella Ciccone
91 suor Debora Contessi
92 suor Graziella Grazian
93 suor Donatella Lessio
94 suor Tina Primon
95 suor Maria Regina Ranzato
96 suor Maria Teresa Ricci
97 suor Giuliana Tosetto
98 suor Gigliola Tuggia
99   Commissione Giustizia e pace dei  Missionari Comboniani del Brasile Sud
100   Direzione Generale dei Missionari Saveriani
101   Comunità delle Suore delle Poverelle di S. Chiara a Vicenza
 

 

26 Luglio 2009

 

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